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Produzione musicale: a chi affidarsi?

Titolo dell'articolo con un produttore musicale sullosfondo

Il primo scoglio da superare per un artista che decide di pubblicare la propria musica è quello della scelta del produttore musicale a cui affidarsi. La scelta non risulta per niente facile, dal momento che è importante per i musicisti affidarsi ad un vero professionista, tenendo sempre d’occhio però il proprio budget.

Iohoo Records si occupa di produzione musicale ormai da diversi anni; l’esperienza raccolta in questo tempo ha permesso di ottimizzare i tempi di produzione e di conseguenza di ridurre i costi.
Mediamente infatti Iohoo Records offre tariffe più basse rispetto alla concorrenza dal 10% al 30%.
Naturalmente questo senza nulla togliere alla qualità del prodotto finale, grazie anche alla collaborazione con altri studi di registrazione di Padova come “Studio 2”.

Come decidere allora a chi affidarsi quando si parla di produzione musicale? Vediamo insieme un percorso utile.

Fissare gli obiettivi della produzione musicale

Il primo passo da fare per decidere a chi affidarsi è capire che cosa vogliamo ottenere dalla nostra produzione. Bisogna infatti cercare di incontrare le nostre esigenze in termini di figura professionale, attrezzatura, tempi di lavoro…

Facciamo un esempio: Se dovessimo per esempio registrare una demo del nostro prossimo disco da caricare su Sound Cloud per mandarlo alle etichette discografiche, sarebbe ben diverso rispetto a registrare un singolo pronto per la pubblicazione. Darsi un tempo e un budget

Una volta deciso che cosa vogliamo effettivamente produrre, è il momento di capire quante e quali risorse abbiamo a disposizione.
Nel caso di un artista nascente per esempio, è probabile che non vi siano tante risorse economiche a disposizione, pertanto sarebbe prudente scendere ad un compromesso accessibile in termini di costi.

L’ideale (come nel caso di Iohoo Records) è trovare dei professionisti che offrano diverse possibilità di prezzi e tempistiche.

Conviene “arrangiarsi” registrando in casa per risparmiare?

In termini di costi, assolutamente sì! Registrare in casa è assolutamente la possibilità più economica nella piazza, in quanto grazie all’abbondanza di programmi digitali gratuiti si può fare quasi di tutto.

Screenshot del software gratuito per produzione musicale "Garageband"

Ci sono delle considerazioni da fare però: la prima è che per raggiungere un risultato qualitativamente accettabile sarà indispensabile fare degli investimenti anche ingenti in attrezzature e software professionali. Si arriva tranquillamente a spendere svariate migliaia di euro, pertanto è consigliato solo a chi è un appassionato.

La seconda considerazione è che nel caso in cui un artista parta da zero e si approcci per la prima volta alla produzione “fai da te”, ci vorranno anni di esperienza e studio prima di raggiungere risultati simili ad uno studio di registrazione.

Conosci il tuo produttore musicale

Nella fase di decisione, è importante non saltare a decisioni affrettate: è necessario darsi il tempo di incontrare almeno una volta il producer per parlare del progetto e delle proprie aspettative.
Questo aiuterà artista e produttore a capire se una collaborazione possa essere utile e vincente.

Iohoo Records per esempio prevede che se un produttore nota che un artista non è adatto al suo genere e al suo stile di produzione, all’artista verrà consigliato uno dei colleghi che meglio possa adattarsi al suo stile.

Fatti guidare

Soprattutto nel caso di musicisti alle prime armi è consigliabile lasciarsi guidare dal produttore scelto, in quanto avrà sicuramente molta esperienza con cui darvi i consigli e i suggerimenti giusti!

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